Finì così la favola di Lady Diana, la "Principessa Triste", ma anche la "Principessa del popolo", donna dotata di grande charme,coraggiosa e indipendente, sempre impegnata nel sociale e nel volantariato, ma dalla figura tormentata.
Diana Frances Spencer nacque a Park House il 1 luglio 1961 da famiglia nobile. Nel 1980 Diana lavorava come maestra in un asilo di Knightsbridge ma l'anno dopo, il 29 luglio 1981 vede coronato il sogno di ogni ragazza all'alba dei vent'anni, convolando a nozze con con il principe Carlo, l'erede designato al trono d'Inghilterra. La cattedrale di St. Paul è il teatro di una cerimonia fiabesca, trasmessa in tutto il mondo in diretta televisiva e seguita da oltre 750 milioni di persone. È la nascita del mito di Lady D, una regina di stile capace di imporre con eleganza e personalità la sua immagine e di rendere il suo sorriso malinconico un'icona riconoscibile in ogni dove.
L'abito da sposa della principessa fu realizzato da Elizabeth Emanuel, con tipico stile degli anni 80, molto sfarzoso, con maniche a palloncino, jabot, gonna ampia con strascico e velo lunghissimo.
Dall' unione di Carlo e Diana nascono William (1982) e Harry (1984), con loro Lady D, madre presente e premurosa, viene fotografata spesso in abiti comodi e casual nel tempo libero e con tailleur nelle occasioni formali.
La principessa aiutò molto la moda inglese scegliendo abiti di stilisti britannici per perpetuare la sua immagine di "English Rose". Una delle sue stiliste preferite era Catherine Walker con cui aveva un rapporto molto stretto. Un'altro stilista che confezionava gli abiti per Diana negli anni 80 era Bruce Oldfield. Negli anni 90, invece comincia a rivolgersi a stilisti internazionali, ad esempio Valentino, indossando abiti più corti dai colori pìù forti.
Nel frattempo il matrimonio non è felice e dopo varie vicissitudini e interviste con dichiarazioni di tradimenti, nel 1992 viene annunciata ufficialmente la separazione tra Carlo e Diana, nel 1996 avviene il dvorzio. Lo stile di Lady D cambia radicalmente e si fa più sofisticato e mondano. Uno degli stilisti con il quale era più in confidenza era Christian Lacroix .
Lo stilista che influenzò più lo stile di Diana negli ultimi anni fu Gianni Versace, il quale diventò suo amico. Lo stilista capì come esaltare il lato sexy e glamour di Lady D.
.La principessa era in confidenza non solo con i più grandi stilisti internazionali ma anche con i più grandi fotografi di moda. Cinque mesi prima della sua morte nell'agosto 1997 Diana fu fotografata da Mario Testino per un servizio su Vanity Fair.
Ma non dimentichiamoci dell'impegno sociale di Diana che si battè nella lotta contro l'AIDS, fece missioni contro le mine antiuomo, aiutò i bambini poveri dell'Africa e fu accanto a personalità come Nelson Mandela, Dalai Lama e Madre Teresa di Calcutta, facendo parlare di se per la sua grande umanità e per la sua "normalità" e i modi informali.
Lady D sembrava finalmente realizzata e felice, anche grazie alla relazione con il miliardario Dodi Al Fayed , ma il destino fu per loro crudele quella notte del 31 agosto 1997.
Nessun commento:
Posta un commento